Una storia con una antica tradizione
L’Origine dei ravioli (饺子 – jiaozi) è di provenienza Cinese. Furono inventati da un medico di nome Zhang Zhongjin durante la Dinastia Han più di 1800 anni fa. Vi sembrerà molto strano che un medico si sia messo a fare ricerche culinarie, ma la realtà è che i primissimi ravioli furono usati come “medicina” per curare il congelamento delle orecchie per il freddo. Non è un caso che il loro nome originale era “娇耳” in pinyin” jiao er”che tradotto significa soffice orecchio, di cui il raviolo stesso ne riprende anche le sembianze.
Con il tempo i ravioli hanno acquisito un altro valore, quello della condivisione di momenti speciali insieme alla famiglia. In Cina durante il Capodanno Cinese le famiglie si riuniscono e con l’occasione preparano insieme i Ravioli.
la nostra storia
Jin Jie, cresciuto in una famiglia di ristoranti, con il padre che apri il primo ristorante cinese a Roma nel 1986 “Aroma di Pechino” (zona Marconi)”, dopo la laurea in ingegneria presso universita degli studi di ROMA TRE decide di seguire le orme del padre nel campo della ristorante, “MA” allo scopo di cambiare l’attuale cucina cinese italianizzata in quella tradizionale, con sapori veri e genuini. Purtroppo la generazione dei genitori, i primi ristoratori cinesi in Italia, per necessità hanno dovuto modificare i sapori per adattarsi al gusto locale, pur sapendo che non rispettavano più le ricette originali, cambiamento grazie al quale sono riusciti a far sopravvivere i ristoranti cinesi fino ad oggi. Nel tempo hanno dedicato molto spazio alle ricette fritte, dando un veste negativa alla propria cucina, risultata non salutare. Nella realtà la cucina cinese è proprio il contrario, è leggera e salutare, e si basa principalmente sulla cottura a vapore, bollore e bagnomaria.
Le zuppe sono TRA I piatti preferiti dai cinesi, inoltre l’uso della padella WOK, permette una cottura sana con una bassissima quantità di olio.
Dopo il successo dei ristoranti con il marchio “CHOPSTICKS RESTAURANT” attualmente presenti in 4 punti a Roma, Jin Jie lancia il suo nuovo progetto di ravioleria cinese con BAO BAO in via dei Gracchi 264 a Roma
L’obiettivo è quello di portare in Italia una parte della vera cucina cinese tradizionale, con un prodotto simbolico “JIAO ZI” (raviolo) che troppo spesso viene sottovalutato e rivisitato senza nessun rispetto alla vera tradizione cinese. L’Idea di una ravioleria è sempre un progetto nel cassetto, ma la mancanza di un vero maestro capace e rispettoso della cucina tradizionale cinese ha impedito la nascita.
l’Incontro con lo Chef Ai, con 40 anni di esperienza nel mondo dei ravioli e più comunemente chiamato “DIM SUN” termine generico per indicare una vastissima tipologia di ravioli e piatti cotti principalmente a vapore, ha dato inizio a questo “PICCOLO GRANDE PROGETTO”.
Chef Ai dice sempre questa frase:
“这饺子老祖宗几千年留下来的手艺不能说变就变啊”
tradotto letteralmente significa “Quella dei JIAO ZI è una tradizione tramandata dai nostri antenati migliaia di anni fa, non si può cambiare a piacimento.”
La passione, l’amore e il rispetto per la cucina tradizionale cinese in lui non sono mai venuti meno e hanno sempre distinto i suoi ravioli come unici.
una nuova sfida
I Ravioli Bao Bao
I nostri ravioli sono fatti seguendo le vere antiche ricette tradizionali, spaziano dalle ricette del sud della Cina con il ripieno di gambero fresco e la farina di riso, oppure con la carne di maiale e le verdure, a quelle del nord della Cina dal manzo tenero con i peperoni, all’agnello ed i broccoletti cinesi sotto sale. Il vero segreto che accompagna i nostri ravioli è il GAO TAN (MASTER STOCK) presente in tutti i nostri ripieni. Il GAO TAN è un brodo a base di osso di maiale, pollo e verdure, cucinato per più di 12 ore, la sua presenza nei ravioli esalta il gusto del suo ripieno. Il sapore unico dei ravioli di Bao Bao si sente al primo morso, proprio grazie alla presenza di questo ingrediente (GAN TAN). Un gusto inimitabile che riempie il palato andando oltre il gusto di raviolo qualunque.